Progetto Zetesis: bando di concorso per borse di ricerca - 2024

La Fondazione Accademia Vivarium novum ETS, nell’ambito delle attività contemplate nell’anno 2024, grazie a un generoso co-finanziamento deliberato dalla Fondazione Roma, bandisce 12 (dodici) borse di ricerca destinate a giovani promettenti studiosi laureati o dottorati, che permettano all’Accademia di dare un significativo contributo all’avanzamento internazionale degli studi in campo umanistico.

Le tematiche prese in considerazione sono relative ai seguenti àmbiti:

  1. La didattica delle lingue classiche e la sua storia;
  2. L’umanesimo storico, il suo sviluppo, le sue tematiche fondamentali;
  3. I rapporti storici fra le diverse civiltà;
  4. La produzione letteraria, filosofica, storica in lingua latina dell’antichità e dell’età moderna (sec. XV-XIX);
  5. Temi convergenti delle cosiddette “due culture”: scienze e discipline umanistiche;
  6. Problemi della contemporaneità e pensiero umanistico universale.

Per la dettagliata descrizione degli argomenti, si veda qui.

Requisiti dei candidati

Potranno candidarsi i dottori di ricerca o i possessori di titolo equivalente conseguito all’estero e i titolari di laurea di secondo livello o di laurea conseguita secondo l’ordinamento precedente all’entrata in vigore del D.M. 509/99 o i possessori di titolo equivalente conseguito all’estero, purché siano in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca.
I candidati non dovranno aver superato il limite d’età dei trentacinque anni.
Si richiede un’adeguata e solida conoscenza delle lingue classiche (greco e latino).
Ai fruitori si richiede la condivisione delle finalità e dei codici comportamentali dell’Accademia, così come enunciati dallo Statuto e dal regolamento specifico.
Il presente bando viene reso pubblico sul sito dell’Accademia Vivarium novum e su quelli degli Atenei e dei Centri di ricerca che collaborano al progetto.

Valutazione dei progetti di ricerca

Le borse sono conferite previa valutazione comparativa delle candidature.
Per procedere alla valutazione comparativa, il Presidente dell’Accademia, previa delibera del Consiglio direttivo, nomina una commissione composta da docenti appartenenti all’Accademia, i quali, secondo le tematiche di volta in volta presentate, s’avvalgono della consulenza di docenti afferenti ai Dipartimenti degli Atenei che collaborano al progetto. Si prevede la consulenza d’almeno due professori di ruolo d’elevata qualificazione nell’area scientifica nel cui àmbito si svolgeranno le attività di ricerca del borsista.
I punteggi da assegnare ai singoli criteri di valutazione saranno predeterminati dalla Commissione.
Ai fini della compilazione delle graduatorie, i progetti di ricerca presentati dai candidati saranno valutati tenendo presente i seguenti elementi:

  1. la rilevanza e l’originalità;
  2. l’apporto che la ricerca potrebbe fornire alla riflessione scientifica e all’avanzamento dello status quaestionis, anche in una prospettiva interdisciplinare;
  3. l’approccio metodologico che s’intende adottare;
  4. la bibliografia di riferimento;
  5. i titoli di studio e le pubblicazioni scientifiche dei candidati;
  6. la documentata attività di ricerca svolta dai candidati presso soggetti pubblici e privati con contratti di lavoro, borse di studio o ad altro titolo;
  7. l’eventuale colloquio previsto dal bando.

Formalizzazione del rapporto

  1. Acquisiti gli atti relativi alla procedura di valutazione comparativa e in conformità a questi, il Presidente dell’Accademia procede al conferimento delle borse tramite la sottoscrizione dei relativi contratti.
  2. Il contratto che regola la collaborazione per attività di ricerca non dà luogo a diritti in ordine a un rapporto lavorativo d’alcun genere con l’Accademia, né con la Fondazione Roma, né con l’Università.

Durata

Le borse hanno la durata di un anno solare a partire da gennaio 2024.

Attività di ricerca

L’attività del borsista deve avere carattere continuativo o comunque temporalmente definito; deve essere coordinata rispetto alla complessiva attività dell’Accademia e strettamente legata alla realizzazione del progetto di ricerca o di una fase di esso, pur essendo svolta in condizioni di autonomia senza orario di lavoro predeterminato.
La ricerca è certamente individuale, ma presenta anche un aspetto collegiale che si traduce nella frequenza a seminari e incontri che vedono la partecipazione di tutti i borsisti, per il consolidamento dei risultati, lo sviluppo di una linea comune e omogenea delle indagini e la promozione nei ricercatori d’uno spirito di gruppo.

Divieto di cumulo e incompatibilità. Obblighi del borsista.

Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari di borse.
La titolarità della borsa non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, master, dottorato di ricerca o specializzazione e comporta per l’intero periodo di durata della borsa di ricerca il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche.

Esiti delle attività

Al conferimento della borsa di ricerca corrispondono le seguenti attività che sono considerate parte integrante e imprescindibile del lavoro richiesto al fruitore:
a. Svolgimento di lezioni e di seminari a beneficio degli studenti e dei docenti dell’Accademia o di altri studiosi invitati.
b. Realizzazione di convegni sulle tematiche oggetto di studio con particolare riguardo alla metodologia e ai contenuti che siano innovative;
c. Pubblicazione delle tesi che abbiano ricevuto, sentito il parere dei rispettivi tutores, dalla Commissione di cui sopra il requisito di “dignità di stampa”.
La realizzazione dei tre punti or ora elencati non comporta nessun onere di spesa a carico della Fondazione Roma e sarà totalmente a carico dell’Accademia Vivarium novum.

Importo delle borse

L’importo lordo d’ogni borsa di ricerca annuale (12 mesi) è di euro 24.510, 00 (aliquota IRPEF 3947, 50).
Le borse saranno corrisposte in rate quadrimestrali posticipate, al termine d’ogni quattro mesi.

Presentazione delle domande e documenti richiesti

La domanda di ammissione dovrà pervenire in formato digitale all’indirizzo di posta elettronica ricerca@vivariumnovum.net entro il termine improrogabile del 15 dicembre 2023. Verrà inviato un avviso di ricezione. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione, anch’essa in formato digitale:

  1. Copia del documento di identità, con allegato modulo di autocertificazione (scaricabile dal sito).
  2. Curriculum vitae et studiorum.
  3. Copia del certificato di laurea magistrale, completo dei voti riportati nei singoli esami, ed eventualmente certificato di dottorato. Per gli stranieri, copia del certificato del titolo di studio equipollente.
  4. Copia digitale della tesi di laurea, eventualmente della tesi di dottorato e di altre pubblicazioni (nel numero massimo di 5).
  5. Progetto di ricerca (Abstract: max 1500 caratteri. Testo: max 20.000 caratteri esclusa bibliografia).
  6. Lettera motivazionale.
  7. Il candidato potrà presentare inoltre ogni altro titolo o documento (compresi lettere o attestati di studiosi sotto la cui guida lavora o ha lavorato) che serva a meglio motivare le ragioni della partecipazione al concorso.
  8. Consenso al trattamento dei dati personali, secondo il modulo scaricabile sul sito.

Assegnazione della borsa di ricerca

La Commissione giudicatrice, dopo aver esaminato i titoli presentati, si riserva la possibilità di richiedere un colloquio con i candidati. L’esito della selezione, operata secondo il giudizio inappellabile della Commissione, sarà reso noto entro il 30 dicembre 2023. I borsisti saranno tenuti a seguire le attività per loro programmate a partire dal mese di gennaio 2024, a presentare una relazione sulle attività di ricerca e formazione alla fine del mese di giugno 2024 e una relazione finale e la tesi contenente i risultati della ricerca entro il mese di dicembre dello stesso anno, salvo richiesta di proroga suffragata da fondate motivazioni. La data della conclusione del lavoro di ricerca potrà essere concordata con la Direzione degli studi. La Direzione si riserva la possibilità d’interrompere l’erogazione della borsa e di non rilasciare l’attestato relativo in caso di gravi inadempienze da parte del borsista.

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