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Come sostenerci

L'accademia ha creato vari canali di finanziamento, riportati in questa pagina. Il Suo sostegno, anche minimo, può fare una grande differenza.

Per qualunque domanda e per richiedere una ricevuta fiscale relativa alle Sue elargizioni, può contattarci all'indirizzo accademia@vivariumnovum.net.

1. Bonifico bancario

IBAN: IT11 W051 5612 600C C000 0043 144
BIC: BCPCIT2P
Conto intestato all'Accademia Vivarium novum
Banca di Piacenza (Via Mazzini, 20 - 29121 Piacenza)

2. PayPal o carta di credito

Possibili sostegni

I. 5x1000

Può anche destinare il 5 per mille delle Sue imposte all'Accademia Vivarium novum, compilando così il riquadro “Sostegno degli enti del Terzo settore iscritti nel R.U.N.T.S.” della Sua dichiarazione dei redditi con il codice fiscale dell'Accademia: 91001220630.

II. Donazione mensile

Offrendo un apporto, anche piccolo, ma continuo alla nostra Accademia, Lei potrebbe contribuire in maniera non indifferente: se 200 persone versano 10€ al mese, l'Accademia raccoglierebbe 22.000€ ogni anno, che equivalgono a una borsa di studio. Per erogare mensilmente un altro importo di Sua scelta, può utilizzare il pulsante paypal e scegliere l'opzione “rendere ricorrente”, scegliendo d'utilizzare la sua carta di credito o il saldo del conto paypal.

III. Donazione libera

Può anche fare un offerta libera all'Accademia, legandola a un scopo particolare, oppure lasciandoci liberi d'utilizzare la somma versata per qualunque delle nostre attività. In caso d'importo elevato, Le consigliamo di trasferire i fondi con un bonifico bancario (potrà vedere qui il numero del nostro conto), altrimenti, può con grande facilità utilizzare il nostro pulsante paypal con la Sua carta di credito.

Per legare la sua erogazione a uno scopo particolare (per esempio alla biblioteca, all'attività musicale, a una manifestazione, ecc.), ci può inviare una posta elettronica all'indirizzo: accademia@vivariumnovum.net.

IV. Borse di studio e cattedre

Ogni studente, annualmente, costa circa 20.000€ all'Accademia. L'Accademia è dunque in continua ricerca di grandi mecenati che possano sostenere uno o più studenti durante l'anno accademico. Inoltre, il costo stimato d'ogni cattedra è di 40.000€ (compreso di stipendio, e d'un fondo per vari acquisti relativi alla materia insegnata). Per sostenere l'Accademia erogando una borsa di studio o istituendo una cattedra a Lei intestata, può contattarci all'indirizzo accademia@vivariumnovum.net.
Le modalità verranno comunicate nella risposta.

Messaggio del Presidente

Non c'è istituzione accademica che non abbia bisogno d'un sostegno da parte di tutti coloro che credono in essa, nei valori da essa promossi, nell'attività di formazione che essa svolge. Questo vale tanto più, quanto maggiore è la libertà d'un'istituzione rispetto a consorterie, potentati, conformismi e assoggettamenti a logiche di mercato o di fazione.

La nostra Accademia, pur nell'apertura al dibattito e alla discussione, ha conservato questa libertà a prezzo d'enormi sacrifici di coloro che l'hanno costituita e attualmente la dirigono. Fino ad oggi abbiamo potuto seguire le strade che ritenevamo essere le migliori per l'educazione dei giovani, usare le metodologie più efficaci per la loro formazione, scegliere insegnanti che sentissero il loro cómpito come una vera missione, sulla traccia indicata dalle grandi Scuole umanistiche che ci hanno preceduto. Il contributo di chi apprezza il nostro lavoro e i risultati da noi conseguiti può essere decisivo per assicurare che la nostra istituzione rimanga quella ch'è oggi nei suoi fondamenti, e migliori nelle sue prospettive future. In quest'epoca di sordidi individualismi, d'egoismo imperante, di pragmatismo soffocantemente bottegaio, la nostra Accademia rimane totalmente dedicata alla formazione globale dell'individuo alla conquista della sua dignità e della sua libertà critica raggiunta attraverso il confronto con i nostri maiores e la meditazione sulle grandi opere da essi tramandateci: un percorso che forma l'animo, la mente, lo spirito, ma che non trascura, nell'ideale della mens sana in corpore sano, una giusta educazione fisica.

L'indipendenza della nostra istituzione può esser raggiunta solo attraverso uno sforzo collettivo e lo slancio gratuito di tutti coloro che credono in essa.

Noi, per nostro conto, crediamo che, se l'istituzione di corsi volti all'acquisizione di nozioni linguistiche o tecniche può prevedere un corrispettivo, un'educazione a quell'orbis doctrinarum che nutre l'animo e il corpo e conduce alla trasformazione del nostro essere tutto non può in nessuna maniera essere oggetto di mercato. Gli studenti che privilegiamo sono dunque quelli che non potrebbero in nessun modo sostenere da sé i propri studi; e siamo convinti che, in una famiglia come la nostra, mettere in vendita il sapere sarebbe compiere un atto di sacrilegio e simonia. Coloro che vivono insieme, insieme dialogano, insieme abitano e condividono ogni parte della loro vita tesi alla conquista del vero, del bello, del giusto del bene in ogni campo, per quanto è possibile a un uomo, unendo le proprie forze e aiutandosi gli uni gli altri per il raggiungimento di quest'obiettivo, non possono far mercato di questa perpetua convivenza e di questa ricerca comune.

È questo il motivo per cui nella nostra Accademia tutti gli studenti sono sostenuti attraverso un sistema di benefìci e borse di studio che coprono tutte le spese relative alla loro permanenza, ai loro studi, alle loro necessità. Il contributo di benefattori permetterà a centinaia di giovani di continuare a godere di quest'esperienza unica, che potrà portare nuova linfa vitale alla nostra epoca, oggi strangolata da rabidi sciacalli. Una vera cultura umanistica, rinnovata nelle scuole, rinnovata nelle università attraverso la formazione di nuove generazioni di docenti e educatori, costituisce una concreta speranza di rinascita che va nutrita con l'apporto di molti.

Luigi Miraglia, Presidente

Adempimenti trasparenza ex art. 35, comma 1, D.L. 30 aprile 2019, n. 34 - contributi percepiti nel 2022.

Domande Frequenti

1. Perché l'Accademia ha bisogno di sostegno finanziario?

I giovani che frequentano l'Accademia sono tutti sostenuti da un sistema di borse di studio e non pagano nessuna retta, né per il vitto, né per l'alloggio, né per i corsi che seguono quotidianamente, né per alcuna delle altre attività del Campus. Le spese sono sostenute dalla casa editrice, da sussidi pubblici e da benefattori. L'apporto di questi ultimi è indispensabile perché la Scuola non muoia, continui a produrre risultati eccellenti e e sia protetta da ingerenze che ne compromettano l'indipendenza.

2. Il mio sostegno può fare la differenza?

Ogni donazione, anche la più piccola, fa la differenza. Donazioni regolari, effettuate attraverso un addebito bancario mensile o bimestrale, sono un mezzo assai efficace per sostenere l'Accademia e le sue attività. Se 50 persone donano 25 euro al mese la somma totale raccolta in cinque anni sarà di 75.000 euro. Se 50 persone donano 50 euro al mese, la somma totale raccolta in cinque anni sarà di 150.000 euro. Se 50 persone donano 150 euro al mese, la somma totale raccolta in cinque anni sarà di 450.000 euro.

3. Come verrà impiegato il denaro raccolto?

Ogni donatore può decidere di destinare le sue offerte a degli obiettivi specifici (come, per esempio, l'acquisto di libri, l'organizzazione di manifestazioni, ecc.) o di lasciare l'Accademia libera d'utilizzare i fondi erogati per qualunque delle proprie attività.

4. Quanto costa in totale sostenere ogni ragazzo dell'Accademia per un anno?

Il costo totale per ogni studente (comprensivo di vitto, alloggio, docenza, materiali, tasse, visite didattiche, stipendi e salari, spese varie) è di circa 20.000 euro all'anno.

5. Le donazioni sono deducibili dalle tasse?

Le liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società in favore di associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall’articolo 7, commi 1 e 2, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del dieci per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. L’erogazione deve essere tracciabile e deve riportare il codice fiscale del soggetto erogante